Dopo aver annunciato l’addio al M5S, ecco Rocco Casalino prepararsi ad una nuova avventura ricordando, però, aneddoti passati.
Solamente pochi giorni fa aveva confermato la sua decisione di dire addio al Movimento 5 Stelle dopo tanti anni, ora al Corriere della Sera, Rocco Casalino ha spiegato cosa lo abbia portato a fare tale scelta ma ha anche ricordato diversi aneddoti legati al suo ruolo di ex portavoce di Palazzo Chigi che lo ha portato ad incontrare diversi volti noti del mondo della politica internazionale tra cui Trump, la Regina Elisabetta II, Macron e persino Putin.
Rocco Casalino e l’addio al Movimento 5 Stelle: i motivi
Sul suo addio al Movimento 5 Stelle, Rocco Casalino ha detto nell’intervista al Corriere della Sera di cui vi riportiamo solamente alcuni passaggi: “Era il momento di cambiare, lo sentivo da tempo”. E sul suo futuro e i nuovi progetti: “Sto lavorando con un imprenditore che non ha trascorsi in politica a un nuovo progetto editoriale, ulteriori dettagli però non posso ancora renderli noti. È tutto in evoluzione, ma c’è grande ambizione”.
Trump, la Regina Elisabetta, Macron e Putin: le parole
Nel corso dell’intervista non sono mancati, come detto, aneddoti legati al suo ruolo ricoperto di ex portavoce di Palazzo Chigi che hanno portato Casalino ad approcciarsi con i maggiori leader del mondo. In particolare, l’uomo ha ricordato: “Eravamo in una sala riservata a Buckingham Palace io, la regina Elisabetta, Trump, Macron e Conte, ho pensato alla mia storia di origini umili e mi sono chiesto: ‘Che ci faccio qui?'”.
Curioso anche il passaggio in merito ai potenti conosciuti: “Quasi tutti direi. Trump ha dei modi unici. Macron è molto simpatico. Mi incontrava in hotel mentre andavo a fare attività fisica e mi prendeva in giro con battute sulla mia forma fisica”. Casalino ha incontrato anche Putin: “Lo ricordo per un dettaglio. Nella sala dei ricevimenti a Palazzo Chigi c’è un orologio con la raffigurazione della morte. Mi ha chiesto con garbo se non fosse di cattivo auspicio accogliere i capi di Stato con un particolare del genere”.
